Può capitare durante un viaggio di incorrere in qualche imprevisto e contrattempo.
Nessuno se lo augura ma possono succedere. Tra i tanti, soprattutto se viaggiate soli, uno dei più spiacevoli è problematici può riguardare bancomat e carte di credito. Senza arrivare al furto.
Durante la vacanza in Alsazia mi accingo a prelevare del contante, stupidamente non l’avevo fatto a casa ma mi rendo conto che per le spese ai mercatini natalizi è più pratico e non tutti i piccoli shop sono attrezzati con il pos.
Il vecchio bancomat, e c’è un motivo se dico vecchio, ha la doppia funzione: prelievo di contante sul classico circuito bancomat e carta di credito. Una pratica e unica fantastica tessera fintanto che tutto procede per il meglio, a parte qualche errore di selezione del circuito da parte dei negozianti è una tessera in meno nel portafoglio.
Infilo la mia meravigliosa tessera, di colore rosa oltretutto, e mi chiede il pin, tutto procede e seleziono l’importo. La transazione si annulla e ci riprovo.
Il dispositivo si trattiene la tessera! Puf, eccomi in un attimo senza bancomat e carta di credito!
Banca chiusa. Vi racconto l’epilogo ma potete già immaginarlo 😂
Contatto il servizio clienti della mia banca che mi fa annullare la carta. Mi comunicano che presentarmi l’indomani allo sportello poco sarebbe valso poiché l’iter prevedeva una procedura che impiegava alcuni giorni per la restituzione della carta, autorizzazioni etc.
Nel frattempo sarei già rientrata in Italia. Excellent!
Arriviamo alla prima conclusione.. carta di credito e bancomat devono essere due tessere distinte.
Se vi preoccupate per la mia sorte non sono rimasta per strada perché c’era mio marito, mi è andata bene 😬
Carte di credito e bancomat non funzionanti.
Alla prima conclusione di avere tessere distinte siamo tutti d’accordo ormai! È così?!
Cercate di avere anche una prepagata che opera su di un circuito differente.
Ricordatevi il pin di tutte le carte perché se in Italia nessuno lo ha mai chiesto per in pagamento con la carta di credito all’estero è più frequente di quanto si possa immaginare.
In due occasione è stata lo Postepay a risolvere il tutto.
A Dubai per uscire dal parcheggio dell’aeroporto con l’auto a noleggio quando per sbaglio siamo rientrati.
A Parigi quando, sola con Alice, la stazione della metropolitana adiacente alla Tour Eiffel era in ristrutturazione, sportello biglietti chiuso e la macchinetta accettava solo alcune carte. La Santa postepay ed il santo pin ci hanno evitato di essere ancora lì ad attendere o andare a piedi alla stazione successiva per acquistare in contanti.
Seconda conclusione, la carta senza il pin è inutile.
Terza conclusione, neppure i contanti ti salvano. A volte è previsto solo il pagamento elettronico.
Paesi lontani
A titolo cautelativo la vostra banca potrebbe bloccarvi in autonomia la carta se da oggi al domani vede che è utilizzata in paesi esteri che per qualsiasi motivo considera sospetti o sospetti che voi non siate lì (per quale motivo poi?). Questo per fortuna non mi è successo ma lo so perché se casualmente non avessi chiamato la banca per altri motivi e chiesto casualmente informazioni sui prelievi e pagamenti esteri non avrei sentito la gentile operatrice telefonica comunicarmi: “lo segno che deve andare negli Emirati Arabi, mi dica esattamente il periodo. Se non l’avessimo saputo le avremmo bloccato la carta”. Decisamente tempestivi, chapeau!
conclusione delle conclusioni
Ecco cosi può essere utile:
1) un bancomat con pin
2) una carta di credito con pin
3) una prepagata con pin
4) contanti
5) avvisare la banca di un viaggio estero/ verificare il circuito sia accettato. Portare sempre con voi anche il contatto telefoni e numeri utili per il blocco, etc..
6) partire in compagnia con un compagno di viaggio ben organizzato!
Complimenti per questo post, semplice chiaro e utilissimo. Concordo con te, sempre avere una tessera bancomat distinta dalla carta di credito, avere magari un altra carta di credito non guasta e avere sempre un po’ di contanti… la sfortuna ha una vista a 10 decimi!
È successo anche ad una mia amica anni fa, che in vacanza durante un prelievo, il bancomat si sia trattenuto la carta durante il prelievo. Era sabato sera. Quindi ha dovuto attendere il lunedì per poter andare alla banca e per fortuna dopo un iter lunghissimo glielo hanno restituito. Hai ragione a consigliare di avere carta di credito e bancomat distinti. Io ho anche una carta prepagata che ricarico prima di partire, per essere sicura.
“La carta di credito senza il PIN è inutile”. Parole sante! Quante volte sono rimasto fregato perché non riesco proprio ad impararlo a memoria… Un suggerimento utile se è necessario prelevare contanti all’estero è verificare le commissioni sul prelievo della carta di credito e del bancomat perché non sono uguali. Nel mio caso il bancomat costa MOOOLTO meno. Quindi io pago con la carta ogni volta che posso ma, se mi servono contanti, allora uso il bancomat.
A me è capitato di non ricordare il pin della carta e ho dovuto usarne un’altra che, per fortuna, avevo portato di riserva, dopo quell’episodio ho iniziato ad usare qualche trucchetto per evitare nuovamente queste situazioni.
Come hai ben spiegato, sempre meglio avere più opzioni per non rimanere a secco, altrimenti veramente si possono passare dei brutti quarti d’ora.
Guarda mi ci sto scontrando in questi giorni. Pur avendo due carte di credito e una prepagata, tutte e tre di circuiti diversi, ieri mi sono trovata a dover pagare un acquisto in 4 modi diversi perché i massimali, all’estero, non arrivavano a coprire in toto l’importo ahaha. La faccia del commesso era fantastica… Ho pagato con le tre carte e una parte in contanti. Sarei morta…
Consigli utilissimi, grazie! Io li seguo già perché sono ultra paranoica 😂 però ricordarli fa sempre bene!
Questa cosa del blocco della carta in Paesi sospetti mi mancava però! 🙈
Sono assolutamente d’accordo su tutto! Sarà che sono un po’ paranoica (se devo partire per un paese senza valuta estera mi faccio prendere un po’ dall’ansia) ma io parto con due carte di credito distinte e un bancomat – non si mai. Anni fa in Messico durante una transazione in un supermercato mi è stata clonata una delle due carte: per fortuna mi hanno rubato poche decine di euro e l’ha banca me l’ha subito bloccata. Se non avessi avuto una seconda carta non so come avrei fatto, anche perché il fattaccio è capitato il secondo giorno di viaggio.
Importantissimo anche il consiglio del PIN, perché all’estero a me lo chiedono quasi sempre.
Mamma mia quando succede l’ansia sale subito. A me è successo a New York, mi hanno bloccato la carta di credito perché era una delle prime volte che la usavo oltre oceano per fortuna dopo qualche ora poi ho risolto! Ma è stato tremendo all’inzio 🙂
Ho sempre l’ansia di perdere documenti e soldi o che me li rubino, o clonino la carta (una volta mi è già successo!… panico!)
Anche io ho la carta rosa, è bellissimo tirarla fuori 😀 La mia app della banca capisce da sola quando sono all’aeroporto e con una notifica sul cellulare mi chiede dove sto andando e fino a che giorno, così si segna di non considerare sospetti i pagamenti fatti da quei paesi. E’ una funzionalità che adoro!
Questo articolo capita proprio a fagiolo! A breve parto per gli Stati Uniti con il mio ragazzo e giusto ieri sera si parlava di come organizzarsi con bancomat, carte di credito e contanti. Io non ho fortunatamente mai avuto problemi, ma nel dubbio, come dici tu, è sempre meglio avere più soluzioni a disposizione! Non si sa mai! Anzi, ora che me l’hai ricordato domani chiamo la banca e li avviso dell’imminente partenza!
è un articolo semplice ma utilissimo, perché risponde ad un’esigenza seria e basilare. Il mio incubo?? Trovarmi dall’altra parte del mondo e non avere la possibilità di prelevare soldi!!! Aiuto!! Giusto qualche giorno fa a Bangkok un ATM si stava trattenendo la mia carta e mi è venuto un mezzo infarto…mi segno ogni appunto, anche perché, ad esempio…chi se lo ricorda il PIN della carta di credito??!! 🙂 ahahaha