L’avvistamento delle balene o whale watching, è tra le esperienze più belle che si possano fare con i bambini e durante il nostro viaggio in Canada non abbiamo perso questa occasione. L’emozione è indescrivibile, all’orizzonte i soffioni di queste grandi creature marine, all’improvviso un salto, una pinna.. gli occhi di noi tutti esterrefatti e ammaliati dallo spettacolo unico della natura.
Dall’acqua hanno fatto capolino anche le foche e balenottere più piccole.
L’itinerario del nostro breve viaggio che aveva il suo fulcro a Ottawa per motivi lavorativi, è stato costruito mettendo come tappe imprescindibili:
il whale watching
Il pernottamento in un parco
In questo secondo caso siamo stati molto fortunati, abbiamo trovato posto per una notte probabilmente a causa di una disdetta.
Ma torniamo al whale watching con bambini 🙂
Un volo interno ci ha portato a Quebec city e con l’auto a noleggio abbiamo raggiunto il fiordo del Saguenay.
Da li ci sono differenti punti di imbarco per effettuare l’escursione con la compagnia Aml cruise.
Baie Sainte-Catherine si trova a sud del fiordo e Tadoussac va raggiunta caricando l’auto sulla chiatta che lo attraversa facendo la spola.
Tadoussac è la località più famosa, si trovano alcuni alberghi e ristoranti. Baie Sainte-Catherine è un piccolo villaggio che sorge poco prima del fiordo lungo la strada.
I punti di imbarco per l’escursione variano a seconda dell’opzione scelta (nave, catamarano, gommone) e degli orari.
L’attraversamento dura circa 10 minuti e le chiatte sono due, salvo imprevisti. Non avrei mai scritto “salvo imprevisti” se non fosse capitato, proseguite la lettura.
Zodiac
E’ richiesta l’eta minima di 6 anni per poter partecipare, viene fornito l’abbigliamento protettivo (stivali più pantaloni e giacca impermeabili).
Nella proposta expedition la durata dell’escursione è di 2h30 e il gommone porta a bordo 60 persone.
nell’opzione avventure l’escursione dura 2 ore e il gommone è più piccolo, 24 persone.
Lo zodiac è il mezzo che permette di avvicinarsi il più possibile ai cetacei
Grande fleuve
La nave, adatta a tutte le tipologie di passeggeri, dai bambini sotto i sei anni alle persone con mobilità ridotta (verificare sul sito tutte le specifiche).
Al suo interno c’è un bar e toilette. Per chi preferisce una maggior privacy c’è un area priveé con un ponte esclusivo, il tutto con un sovrapprezzo rispetto allo standard
Zephyr
La via di mezzo, un catamarano . Dimensioni più ridotte rispetto alla grande fleuve e più “confortevole” rispetto al gommone.
Considerazioni generali
Non tutte le opzioni sono disponibili nei vari periodi , la finestra più ampia delle date spetta alla Grande Fleuve.
Sempre a seconda del mezzo ci sono più o meno orari disponibili.
I mezzi sono sempre in collegamento tra loro e comunicano gli avvistamenti in modo tale che il punto possa essere raggiunto anche dagli altri.
Una guida naturalistica bilingue (inglese e francese) è sempre presente a bordo per illustrare le specie marine.
Quale mezzo scegliere
Vi ho dato tutto gli elementi oggettivi per poter valutare quale mezzo scegliere per il whale watching con bambini. Prima di prenotare l’escursione mi sono chiesta più volte quale mezzo fosse il più adatto a noi.
Noi avevamo tutte e tre le opzioni disponibili, a inizio settembre il “piccolo” della famiglia aveva da poco compiuto i 6 anni e tutti i mezzi circolavano .
Soffro frequentemente in mare ma avrei optato per lo zodiac, più piccolo e veloce avrebbe aumentato, a mio avviso, le possibilità di avvistare i cetacei.
Dopo parecchie ricerche su internet, video trovati on line sono, ahimè, arrivata alla conclusione che il meno avventuriero di casa ci avrebbe tirati secchi! In cattive condizioni i mezzi non partono ma anche quando non è così sul gommone si è più esposti alle onde ed al vento.
Arrivando da Québec city il catamarano partiva presto e calcolando un gap di tempo per possibili imprevisti saremmo dovuti partire all’alba.
Nel periodo estivo vengono fatti diversi lavori stradali in Canada per l’impossibilità di svolgerli in altre stagioni per il clima ed il traffico è rallentato.
Per forza di cause abbiamo optato per la partenza con la nave alle 13.
Ci è andata veramente bene, se avessimo scelto gli altri mezzi non sarei qui a raccontarvi dell’escursione poichè al momento del passaggio del fiordo una delle due chiatte si è rotta. La nostra.
Già a bordo ed in pole position abbiamo atteso per circa quarantacinque minuti senza capire il motivo della non partenza. Siamo sbarcati tutti, il personale faceva salire sull’altra chiatta ma eravamo al limite con i tempi poichè il voucher elettronico va cambiato in biglietteria ed è necessario presentarsi all’imbarco con mezzora di anticipo. Erano le 11:45 e bisognava presentarsi per le 12:15 :O
Avevo adocchiato il punto di imbarco di Baie St. Catherine e siamo tornati indietro, la nave avrebbe fatto una fermata anche li. Spiegata la situazione in biglietteria senza problemi ci hanno cambiato il voucher con il biglietto in partenza da lì. Al momento dell’acquisto on line avevo selezionato il punto di imbarco a Tadoussac.
Eravamo eccessivamente a rischio per attraversare il fiordo, trovare il parcheggio e recarci al boarding.
Preso il ticket per il parcheggio senza problemi a Baie Sainte-Catherine abbiamo fatto una scappata anche al piccolo super market per acquistare alcuni panini.
La coda per attraversare il fiordo era lunghissima ormai ma abbiamo rimandato il problema alla sera quando l’attraversamento del fiordo era necessario per raggiungere la nostra casetta nel bosco sull’albero.
La nostra esperienza sulla Grande Fleuve
Dopo esserci imbarcati ed aver preso posto la prima tappa è stata il bar con l’acquisto delle cioccolate calde, abbiamo atteso l’imbarco all’aperto ed il clima fresco e uggioso, anche se ben coperti, si è fatto sentire.
L’avvistamento delle prime balene è stato unico, i bambini non se lo aspettavano e la guida con un megafono ci aiutava con l’individuazione indicandoci la direzione in cui guardare con un semplice “ore tre”, “ore 12” e così via.
Il bello della nave è che ti puoi spostare da una parte all’altra. Gli avvistamenti sono stati davvero tanti ed oltre alle mie aspettative.
In mare il freddo aumentava parecchio e dopo diverso tempo all’aperto è stato piacevole avere il sottobordo con tavoli, sedie, bar e piccolo shop.
Come vestirsi per fare whale watching con bambini
Abbigliamento comodo e caldo, anche a strati per potersi coprire e scoprire all’occorrenza. Sciarpa, cappello e guanti. Occhiali da sole per il riflesso e riverbero.
Non esagero con sciarpa e guanti, questi ultimi li abbiamo comprati a bordo per un prezzo esiguo. Il vento taglia le mani e dopo un po’ è fastidioso tenerle scoperte.
Per tutte le informazioni il sito ufficiale dove anche noi abbiamo acquistato i biglietti è questo.
Quando fare whale watching nel Saguenay
L’avvistamento delle balene nella zona è possibile nei mesi compresi tra maggio ed ottobre. Trattandosi di animali in libertà non c’è nessuna garanzia ma il bello è proprio questo!
Un’esperienza di questo tipo non ha , a mio avviso, prezzo. Per i bambini in special modo vedere com’è bello il mondo e la natura è incredibile.
Invidia pura! Mi piacerebbe tantissimo vedere le balene, affrontare le onde e il vento gelido: ma che emozione!! Meno male che la rottura della chiatta non vi ha rovinato la gita
Mio marito sogna di fare whale watching, ama fotografare gli animali in natura.
Credo sia un’esperia davvero straordinaria e che rimane nel cuore.
Che esperienza meravigliosa! A parte qualche scomodità tecnica diciamo… Finora non ho mai visto una balena, al massimo in 3D in un centro informativo che era un’ex stazione di caccia alla balena. E’ bastato comunque a farmi appassionare 🙂
In Canada ho avuto occasione di fare whale watching 3 volte, in Quebec, in Nova Scotia e in British Columbia… ogni volta è un’emozione unica incontrare questi splendidi animali!
Io ho fatto Whale Watching al largo delle isole tra Vancouver e Seattle ed ero su uno Zodiac, con una parte coperta. Per me è stata un’emozione spettacolare!
Mi piacerebbe vedere le balene, ma soffro troppo il mare per avventurarmi troppe ore in barca. Se un giorno dovessero inventare un modo per farmi stare su una barca senza morirci di mal di mare, questa sarebbe una delle prime esperienze che vorrei fare.
Che esperienza straordinaria che avete fatto! Piacere un sacco anche a me fare whale watching… Prima o poi devo trovare l’occasione…!!!
L’ho fatto anche io tempo fa in Quebec! Bellissima esperienza.