Il primo intercontinentale. Una parola che forse spaventa perché i bambini sono pur sempre bambini anche se bravi e pazienti ed è certo che da un aereo non si può scendere 😉
I miei non sono più “piccoli” , hanno 4 e 6 anni , e finalmente siamo riusciti a fare questa esperienza. Vi confesso che non salivo su un volo diretto fuori Europa da ben 8 anni!! Mi mancava 😬😬
Quando abbiamo scelto il volo, la nostra destinazione Dubai, abbiamo valutato l’opzione più economica con scalo e l’opzione del diretto. Il volo è breve, circa 6 ore,.
Dopo alcune battute di scambio abbiamo optato per la seconda ipotesi. La compagnia che operava il diretto era Emirates che è ben nota per avere un occhio di riguardo per le famiglie. Questo ci ha permesso di avere anche i bimbi più tranquilli durante il viaggio.
- imbarco prioritario per le famiglie dopo la business.. in aeroporto bisogna sempre arrivare in anticipo e l’attesa può essere fronte di stanchezza, super eccitazione in attesa di salire, nervosismo.. i miei ricadono nella seconda. Essere imbarcati tra i primi e velocemente è stato un bene!
- Posti a sedere: in base alla tariffa acquistata la scelta del posto è opzionale o inclusa. Noi non avevamo opzione di scelta gratuita e anziché acquistare il posto con largo anticipo ce lo siamo fatti assegnare direttamente dalla compagniaal check in che non garantisce posti vicini per tutti ma si prodiga per farlo ed in ogni caso i minori di 13 anni siedono sempre vicino ad un adulto accompagnatore con Emirates. Noi siamo stati vicini in entrambe le tratte ma alla peggior ipotesi avremmo potuto essere 2+2 o 1+3. Bene comunque.
- Gadget dedicati: prima della partenza a veivolo fermo i bimbi hanno ricevuto un pupazzo copertina e una valigetta con libricini (in inglese). Questo li ha distratti per un po’. Non tutte le compagnie lo prevedono quindi organizzatevi voi con un po’ di materiale..
- Intrattenimento a bordo, il volo di ritorno è stato diurno. Film di recente uscita al cinema, cartoni animati e videogiochi sono stati un buon passatempo!
- Cibo: molte compagnie offrono il menù bambini. Si va a scatola chiusa ma forse per i più piccoli è una scelta migliore a priori. Va selezionato qualche giorno prima. All’andata la portata principale era salsicette e pure’ con carote mentre al ritorno cannelloni e mais e piselli. Formaggini ,succhi e budino.
Non so dirvi come sarebbe andata qualche anno prima perché i voli presi sono stati molto più brevi ma senza dubbio una buona organizzazione da parte dei genitori ( ci possiamo portare anche noi cibo e qualche snack), qualche libro per intrattenere i bimbi e farli giocare permettono di fare un buon volo. Una compagnia baby friendly è sempre da preferire.
Alla fine non cambia molto fare un viaggio di 7/8 ore per raggiungere il mare in auto perché magari anche lì non possiamo scendere se siamo bloccati in autostrada 😉
Vi consiglio anche di approfittare del fatto che fino ai 2 anni non compiuti pagano generalmente solo le tasse. Alcune low cost applicano invece tariffa fissa.
Bello il trattamento Emirates per i bambini. Ne terrò conto se dovessi decidere di fare un volo lungo con Andrea Chandra. A prescindere dall’eta Grazie per i consigli
si troverebbe senz’altro bene!
Il primo intercontinentale con mio figlio l’ho sperimentato quando aveva 14 mesi, destinazione Maldive. Diciamo che è stato meno impegnativo di quello che ci aspettavamo… alla fine ha dormito molto e tutto è filato liscio.
Bene! è bello leggere che subito dopo il bimbo avete fatto un viaggio cosi 🙂
Articolo molto intelligente soprattutto per chi pensa che avere figli significhi non uscire più dall’Italia.. e purtroppo ne conosco molti di genitori così! Bravi!
grazie 🙂 all’inizio può capitare di essere scoraggiati ma basta prendere coraggio!
Hai ragione, ora ci può spaventare l’aereo, ma tutti da piccoli siamo sopravvissuti a ore e ore in auto o al massimo treno e sempre con limitate possibilità di movimento!
ricordo le code in autostrada da Melegnano per raggiungere il mare… aiuto!
Molto interessante il tema delle compagnie kids friendly. Non lo conoscevo: quando mio figlio era piccolo ho dovuto impegnarmi parecchio per gestire il bambino in aereo. Dall’assegnazione dei posti alla gestione degli imbarchi. Ricordo che mio figlio era terrorizzato dall’idea di finire da solo. 🙂
Con gli anni penso siano migliorate le cose però effettivamente se non ci si pensa prima può diventare difficoltoso gestire un bimbo che si annoia
Beh, buono a sapersi! Conosco genitori che rinunciano a viaggi medio-lunghi proprio per paura di dover viaggiare con bambini superagitati o brontoloni…ma pare proprio sia fattibile 😉
Fattibilissimo .. condividigli l’articolo 😉
La emirates è fantastica, semplicemente la mia compagnia preferita! Purtroppo ora viaggio meno ma una volta avevo la silver che mi permetteva la lounge gratuita ovunque, una pacchia! Bei tempi!
Imbarcavano prima i silver ed i gold.. chissà che bello!
Io farò il mio primo intercontinentale ad agosto. Dici che se prenoto con Emirates danno anche a me il pupazzetto? Così magari non penso al fatto di non poter fumare per tutto quel tempo…
ahahah.. il pupazzetto non credo però con le cuffie c’è un sacco di intrattenimento! Oltre a due film mi sono data ai videogiochi.. e capisco come mai si entra in loop quando si comincia a giocare 🙂
Anche noi abbiamo usato Emirates per il volo da Milano a New York con due bimbe piccole. Comodissimo e davvero piacevole!
Sono contenta di leggere questo articolo perché molte mamme italiane, per la mia esperienza, sono spaventate dal portare i figli in viaggio. Invece tu dimostri che si può fare, basta organizzarsi e selezionare le opzioni più confortevoli.
Bisogna ragionare diversamente ma è tutto fattibile. Ogni viaggio poi si migliora un po’
Emirates è sicuramente la migliore compagnia aerea. Io non ho figli, ma anche il trattamento per gli adulti non è niente male 😁
Davvero interessante ,devo confessare che i miei figli non hanno mai volato,dovrò rimediare!
Spero di averti ispirato 😉
ricordo il mio primo Milano- Melbourne con scalo a Dubai. Compagni di viaggio, una coppia di bimbi biondissimi con i genitori giovani e pazienti. Guardandoli ho capito che viaggiare con bambini piccoli è possibile, ma bisogna essere giocherelloni, pazienti, capire che se è difficile far passare 20 ore di aereo ad un adulto, figurarsi per un bambino.
Coraggiosissima! A volte basta provare e sapere organizzarsi che i bambini sono più tranquilli di noi.
Concordo! È più l’ansia dei genitori
Ottimo articolo! Mi piace sempre tanto vedere genitori che abituano i propri bimbi ai viaggi fin da piccolini! Bravissimi😊
Grazie 😊
Complimenti per il bellissimo post e per il coraggio. Volare in una tratta medio lunga è, a volte, una bella sfida anche per gli adulti. Complimenti anche alla Compagnia aerea che si è dimostrata sensibile alle vostre esigenze.
Grazie! Sfida fortunatamente vinta 😅
Grazie per le dritte! Io sono una di quelle mamme che si mette sempre un po’ di ansia.. mi hai fatto venire voglia di partire con loro!
Bene! Leggere questo commento non immagini quanto mi faccia piacere. Sono contenta che le mie esperienze possano essere utili ad altri
Non deve essere facile per loro stare per molte ore su un sedile e stare sempre attenti a non disturbare gli altri!! E anche per voi genitori deve essere stata un po’ un’impresa 😀
È andata meglio di quanto immaginato . Il più piccolo non si voleva svegliare neanche dopo l’atterraggio
Ottimi consigli per tutte le neo mamme pronte a intraprendere il primo volo intercontinentale coi lori piccolini!
Grazie! Io di neo ho poco e mi spiace aver aspettato tanto!
Non è la prima volta che sento parlar bene di questa compagnia e i piccoli accorgimenti per i più piccoli della famiglia fanno sicuramente la differenza.
Infatti valutano anche molto ad ingannare il tempo
Bellissima esperienza da provare anche con la mia famiglia. Sicuramente i piccoli saranno entusiasti e supercarichi per tutto il viaggio
Si vero.. viaggiare con i bimbi è il regalo più bello che gli si possa fare
Essendo agente di viaggio direi che avete fatto un ottima scelta per Emirates.. a parte che il gruppo Lufthansa spesso sciopera..comunque sei stata u na grande e complimenti per l’organizzazione.. con due bimbi per un lungo viaggio non deve esser stato troppo facile!
No soprattutto quando non riuscivano a gestire il monitor con i giochini mentre io cercavo di vedere un film 😂😂. Poi ce l’ho fatta a guardarne due!
Nonostante non abbia figli, mi diverto sempre a leggere gli articoli che parlano di voli con bambini (soprattutto se intercontinentali) perché ammiro davvero questi genitori che con pazienza ed entusiasmo mostrano il mondo ai loro piccoli. Certamente volare con Emirates è un piacere sia per i grandi che per i piccini!
Si concordo per la compagnia , ci avevo già volato ma certe cose le ho notate molto di più ora 😉
Con emirates si viaggia benissimo con i bambini. Hanno tanti servizi dedicati e molta attenzione per le famiglie
La hostess è passata anche a scattarci una foto con la “polaroid”
Un post utile e “rassicurante”. Emirates si conferma un’ottima compagnia per volare in famiglia.
Adesso sono curiosa di provarne altre! Quante scuse per viaggiare! 😝
Oh bene, l’articolo che stavo cercando. A luglio faremo il nostro primo intercontinentale in 4, per Alice (4 anni) e Giulio (1 anno) sarà la prima volta. Voleremo con Emirates e faremo scalo a Dubai per arrivare a Mauritius! Ti farò sapere!
Io ancora il primo volo lungo non l’ho fatto, il più lungo è stato quello per Rodi l’estate scorsa.. ma più che la bimba più cresco più mi impaurisco io del volo aereo..come si fa ?
Io non ho paura di volare ma non ci penso neppure troppo. Cerco sempre di guardare qualche film , adoro quando servono i pasti (è una buona “perdita” di tempo) e cerco anche di dormire ma non è facile quello
Io non ho mai fatto un volo intercontinentale e la piccola non ha ancora mai volato, i tuoi consigli saranno sicuramente utili quando avremmo il coraggio di osare.
SI dai alla fine era ora che facessi provare il brivido dell’intercontinentale ai piccolini (4 e 6 anni sono ormai grandini!) Irene il primo intercontinentale lo ha fatto al freddo (New York a Natale!) aveva 14 mesi, e da allora non si è più fermata come voi!!
Infatti ma erano subentrati anche vari altri aspetti.. ora cerchiamo di recuperare!! 😉
Giada ancora non è mai salita su un aereo, perché amiamo molto muoverci on the road al momento. Forse andremo in California a Natale, e devo dire che il tuo articolo contiene davvero tanti consigli utili per affrontare la traversata nel migliore dei modi!
Voglio essere sincera: faccio parte di quegli under 30 che ha davvero poca pazienza con bambini che strillano e urlano in aereo. Ma tutte le volte che mi è capitato di assistere a queste scene è stato perchè i genitori erano evidentemente non preparati alla situazione, erano totalmente indifferenti agli strilli dei figli e soprattutto molto maleducati nel non capire che il loro non-agire poteva essere fastidioso per gli altri passeggeri. Quindi apprezzo sempre chi parte consapevole e preparato per rendere e rendersi soprattutto il viaggio più piacevole.
Anche mia figlia ha fatto il primo intercontinentale con Emirates, verso Mauritius (quindi con uno scalo). Aveva sei mesi e quando sono così piccoli ti mettono a disposizione anche la culletta da appendere. Uno spettacolo! Poi c’è stato il secondo il terzo ecc… Ho visto spesso mamme stressatissime riempire i bambini di sciroppo per la tosse: fortunatamente non ho mai avuto problemi.