Un itinerario di cinque giorni tra Provenza e Camargue permette di scoprire una piccola parte di queste regioni francesi. Arrivando a metà mattina, noi siamo partiti da Milano intorno all’alba, già la prima giornata può essere interamente a disposizione.
È importante tenere a mente che, anche ove i chilometri da percorrere da una località all’altra sembrano pochi, non si può dire lo stesso per il tempo di percorrenza dovendo attraversare stradine e salire/scendere dolci pendii.
Questo itinerario permette di scoprire la zona soffermandosi sui campi di lavanda in fiore e facendo una piccola deviazione in Camargue che, senza dubbio, merita alcuni giorni tutta per sé.
La nostra base in Provenza è stata Isle sur la Sourge, una piccola cittadina che si è rivelata un’ottima scelta per esplorare i dintorni. Ci siamo fermati per tre notti (giorno 1-2-3). L’ultima notte abbiamo optato per Castellane, più comoda per visitare le gole del Verdon.
Itinerario di cinque giorni tra Provenza e Camargue: le tappe
- Milano – Forcalquier – Gordes – Abbazia di Senanque – Isle sur la Sourge
- Roussilion – il sentiero dell’ocra – Mines de Bruoux – Museo della lavanda
- Arles- Aigues Mortes – Saline
- Manosque – Valensole – Castellane
- Routes de Cretes – lago di Sainte Croix – Milano
In Provenza ci si potrebbe perdere per giorni visitando i piccoli borghi, i piccoli negozi ed i bistrot. Casette dalle imposte colorate affacciano su stradine ciottolose e su graziose piazzette.
I borghi, più o meno arroccati hanno tutti fascino.
Giorno 1
La prima tappa, provenendo dall’Italia, è stata Forcalquier dove siamo giunti prima di pranzo. Un giro tra le vie del paese e la salita alla cittadella da cui si gode uno splendido panorama. Successivamente ci siamo diretti a Gordes.
Il villaggio di Gordes è stato reso famoso da film girato nel 2006 diretto da Ridley Scott con protagonista Russell Crowe “Un’ottima annata”. I vigneti ai piedi della collina sembrano incorniciare il borgo arroccato.
Poco prima di giungere in paese ci sono alcuni parcheggi.
Sulla strada per Gordes un bivio porta all’Abbazia di Senanque, consiglio di visitare entrambi nello stesso giorno.
All’abbazia è presente un grande parcheggio gratuito dove potete fermarvi per ammirare i campi di lavanda che la circondano ma anche visitare l’abbazia stessa. A luglio 2020 faceva capolino una gru e una parte della facciata posteriore era impalcata. Non abbiamo potuto visitare l’interno. Quest’anno anche gli orari hanno subito delle variazioni a causa della situazione covid. Consiglio di verificare il giorno stesso se siete intenzionati a scoprire l’interno.
D’altro canto, a fronte di qualche imprevisto, abbiamo apprezzato anche il lato positivo trovando uno scarso turismo locale e pochissimi stranieri. Aspetto positivo è stato l’assenza di traffico e la facilità di trovare parcheggio.
Giorno 2
Giornata dedicata all’ocra: Roussilion ed il suo sentiero, ne parlo qui. Le miniere ed il museo della lavanda.
Se siete in viaggio sulle tracce della lavanda non è da perdere il museo a Cabrières-d’Avignon dove potete scoprire tante notizie interessanti. Sulla lavanda, dove e quando vederla potete leggerne qui.
Giorno 3
La Camargue merita un viaggio a sé. Noi abbiamo fatto un piccolo assaggio di questi splendidi territori vistando Arles, la famosa città di Van Gogh ma anche la città con il numero più elevato di resti romani dopo la capitale italiana. Abbiamo poi raggiunto Aigues Mortes, un borgo racchiuso tra splendide mura fortificate. Tappa alle vicine saline dove abbiamo ammirato i fenicotteri.
Sia il secondo che il terzo giorno, la sera, abbiamo passeggiato e scoperto Isle la Sourge con i suoi mulini ad acqua. Brulica di ristorati, bar e gelaterie.
Giorno 4
Rientrando verso Italia ci siamo fermati un’ultima notte vicino alle gole del Verdon, i campi di lavanda di Valensole ci hanno trattenuto a lungo. Tra lavanda e girasoli è stato bello perdersi facendo 1000 scatti.
La nostra base per la notte è stata a Castellane dove abbiamo scelto una soluzione immersa nella natura, un piccolo chalet in un camping, leggermente fuori dal paese che è molto carino. Sono molti i camping nella zona che si presta particolarmente ad una vacanza attiva. Un supermercato, ad un paio di chilometri dal paese, permette di organizzarsi per la cena. Diverse le boulangerie a Castellane dove prendere il pane o i croissant.
Giorno 5
Abbiamo percorso la strada panoramica “routes de Cretes” ed ammirato le aquile libere in cielo fino a raggiungere il lago di Sainte Croix dalle splendide acque azzurre. Dai punti panoramici le gole si ammirano in tutta la loro maestosità.
Una volta giunti al lago è possibile noleggiare pedalò o barchette a motore per spingersi verso alle gole.
La Francia non mi delude mai, torneremo senz’altro ad esplorare meglio la Camargue e quanto ancora ci manca. Per un itinerario invernale consiglio l’Alsazia dove, più che mai, si respira un’atmosfera natalizia unica.
Il nostro itinerario è stato abbastanza slow, ci siamo presi il tempo di assaporare i luoghi, di sederci ad un caffè, passeggiare al mercato, ascoltare le cicale e godere del profumo dei fiori.
“Take your time” è il giusto mood con cui partire. Questo itinerario breve di cinque giorni tra Provenza e Camargue ci ha permesso di scoprire luoghi davvero affascinanti.
Altre foto del nostro viaggio le trovate sul profilo Instagram
Mi hai dato un’ottima idea per un tour che mi piacerebbe fare in autunno, se riesco ad avere un paio di giorni di ferie, magari rinunciando a qualche tappa. Sono stata in Camargue da bambina ma ne ho un vago ricordo, mentre Arles e Isle sur la Sorgue sono nei miei sogni da un po’!
Molto bello questo itinerario, mi piacerebbe molto andare in Camargue e anche la Provenza sembra bellissima. Isle sur la Sorgue deve essere davvero carino, sembra quasi dipinto!