La Provenza è per eccellenza il luogo ideale dove andare a vedere i campi di lavanda; il territorio della Provenza è molto vasto e le località in cui ammirare i campi di lavanda a perdifiato sono diversi. il profumo è davvero inebriante.
Per vedere i campi di lavanda in fiore occorre recarsi nel Parco Naturale Regionale del Luberon. I luoghi simbolo sono il plateau di Valensole e l’Abbazia di Senanque: ormai immagini iconiche e presenti su guide e riviste in copertina.
Abbazia di Senanque
A pochi chilometri di distanza dal pittoresco e famoso borgo di Gordes si trova questa splendida abbazia cistercense.
L’abbazia attira sia i turisti religiosi interessati a visitarla all’interno: sono visitabili il chiostro, la chiesa e la sala capitolare; ma anche i tanti turisti interessati alla lavanda. Ancora prima di parcheggiare l’auto (c’è una grande spiazzo libero e gratuito) comincia la prima distesa di campi di lavanda. Sono tutti recintati e non vi si può accedere.
Molteplici sono i cartelli di avvertimento e divieto di far volare i droni e di accesso alla proprietà.
Giunti all’ingresso dell’abbazia ci sono altri campi in cui non è possibile accedere ma, per la gioia dei turisti, ci sono due piccoli giardini in cui entrare liberamente per scattare qualche fotografia.
Plateau di Valensole
Ancor prima di raggiunge Valensole i colori dei campi cambiano completamente: dal verde al giallo oro del grano comincia un’unica distesa di appezzamenti viola, separati solo qua e là, da qualche macchia gialla dei girasoli.
Di fronte a questi campi, separati dalla strada, si trovano parcheggi ed anche uliveti dove poter fermarsi a fare un picnic. Presenti in diversi punti anche piccole botteghe e fattorie che vendono lavanda e tutti i prodotti derivati.
Percorrendo la strada che collega questi due luoghi sono numerosi i campi di lavanda, più e più volte ho accostato la macchina per fermarmi a fotografare.
Lavanda e lavandino
Lavanda e lavandino a prima vista possono sembrare uguali all’occhio inesperto ma in realtà vi è differenza e gli utilizzi sono diversi:
Il lavandino cresce in pianura e collina mentre la lavanda sopra i 600 m. La spiga del lavandino è più grande ed ha tre infiorescenze a stelo; la resa è di quattro volte superiore alla lavanda per ricavarne olio essenziale.
La lavanda, di dimensioni più ridotte, ha le infiorescenze a spiga, i fiorellini sono tra loro molto fitti. È un prodotto più pregiato e si usa principalmente in medicina ed erboristeria.
Anche il prezzo, proprio per questo motivo, è differente.
Sono frequenti le api che bottino i fiori, nella zona è molto famoso il miele di lavanda noto per diverse proprietà benefiche tra cui l’effetto lenitivo sulla pelle, allevia lo stress ed è ricco di antiossidanti.
Il museo della lavanda
A Coustellet si trova il bellissimo museo della lavanda. Attraverso una visita con audio guide (anche in italiano) si scopre la storia, la distillazione e la tradizione della lavanda. All’ingresso, sia in lingua inglese che francese, vengono fornite alcune nozioni di base per comprendere meglio tutte le spiegazioni dell’audio guida. Dopo la visita è possibile partecipare ad alcuni laboratori che variano in base ai giorni e periodo.
A mio avviso merita una visita, io ho scoperto molte informazioni di cui non ero assolutamente a conoscenza.
Vi segnalo proprio di fronte una panetteria/pasticceria con ottimi prodotti.
Periodo migliore per vedere i campi di lavanda in Provenza
Il periodo migliore per vedere la lavanda in fiore va dalla terza settimana di giugno a metà luglio. Dopo la metà di luglio viene generalmente tagliata. A seconda della zona e della fioritura le date possono variare di alcuni giorno . Il mio consiglio personale è di andare tra fine giugno e inizio luglio.
Per chi si può muovere solo in agosto c’è ancora la possibilità di vedere i campi di lavanda a Sault. A ferragosto c’è un grande festival
*****
La Provenza non è solo lavanda ma anche ocra e borghi da scoprire.