Marrakech, con le sue calde tonalità di rosso e il cielo di un azzurro profondo, è il luogo ideale per un week end lungo, sia che tu stia viaggiando con i tuoi bambini, condividendo momenti romantici in coppia o esplorando in solitaria. Visitare Marrakech con i ragazzi è stata un’esperienza fantastica. Con me hanno viaggiato Alice, 12 anni, e Gianluca, 10.
È facile sentirsi abbracciati dall’accoglienza delle sue strade, mentre le palme presenti nelle aiuole ondeggiano dolcemente, quasi a guidarti in questa avventura di scoperta e meraviglia.
Attività ed itinerario sono stati studiati per mixare attività divertenti, rilassanti, culturali ed avventurose. Visitare Marrakech con i ragazzi significa includere attività che li possano coinvolgere.
Questo è il nostro itinerario di quattro giorni, comprensivo del giorno di arrivo e partenza.
Arrivo in Marocco e in cittÃ
Una volta atterrati considerate almeno un’oretta per uscire dall’aeroporto poichè occorre oltrepassare il controllo passaporti e nonostante la fila sia ben organizzata così come sono numerosi gli sportelli, il numero di passeggeri è spesso elevato. La vostra valigia sarà già arrivata e circolerà sui nastri in attesa di essere ritirata.
Prima di lasciare l’aeroporto consiglio di procurarsi dei contanti in valuta locale, ci sono diversi uffici cambio e sono presenti anche alcuni bancomat per il prelievo.
Noi abbiamo optato per un prelievo di contanti per le piccole spese e gli ingressi ai palazzi, il bancomat non è accettato.
Prima di lasciare l’aeroporto le valigie passeranno per un controllo sotto il metal detector, così anche quando ripartirete.
Lasciato l’aeroporto ci siamo diretti nel riad, sistemazione tipica, dove abbiamo lasciato i bagagli.
I riad sono proprio il cuore dell’architettura tradizionale in Marocco. Edifici con stanze su più piani, tutte raccolte intorno a un cortile interno spesso decorato con delle belle fontane. È un po’ come avere un’oasi di pace e verde proprio nel mezzo della città ! Tanti riad ospitano una piccola piscina o una spa.
Per me era l’esperienza dei sogni #16 e #17, ma vi racconterò di più!
Abbiamo prenotato un trasferimento privato in minivan. Quando uscirete dall’aeroporto vedrete molte persone con dei cartelli in attesa dei viaggiatori. Ci sarà molta gente, quindi potrebbe volerci un po’ per trovare il vostro autista.
Il nostro alloggio era vicino a place Larousse, che è molto vicino al souk ma anche ad un punto strategico per i meeting point delle navette. Nella medina non circolano le auto, pensateci quando preparerete i bagagli 😉
ITINERARIO CONSIGLIATO PER VISITARE MARRAKECH CON I RAGAZZI IN 4 GIORNI
Giorno 1 – Primo assaggio della città ed hammam
Abbiamo raggiunto la città alle 13 circa, dopo aver lasciato i bagagli abbiamo pranzato in un piccolo localino nei vicoli della Medina con un grazioso terrazzo. Abbiamo subito respirato l’atmosfera locale dai ritmi lenti e rilassati. Tavoli in legno, cuscini colorati e decorazioni appese hanno rallegrato l’atmosfera. Fin da subito abbiamo capito che avremmo mangiato bene in città !
E’ seguita una passeggiata tra le vie del souk, una sosta da Maison Sucreé per l’acquisto di dolcetti, ne racconto qui, e nella piazza Jemaa el-Fnaa prima di raggiungere l’hammam prenotato per il pomeriggio. Abbiamo scelto una struttura per famiglie, viaggiando in compagnia abbiamo preferito fare l’esperienza tutti insieme: io, la mia amica e i nostri nostri tre figli. Per raggiungere l’aeroporto la sveglia è suonata alle 3:30!
Questa esperienza è stata davvero rilassante. Per noi adulti il trattamento classico con il sapone nero mentre per i ragazzi un gommage delicato al cioccolato, il tutto in una nuvola di vapore. Lavaggio dei capelli per terminare con un massaggio rilassante all’olio di Argan. L’esperienza dura circa un paio di ore. Prima di lasciare la struttura, senza che nessuno ci mettesse fretta, abbiamo degustato l’immancabile tè alla menta, segno di accoglienza dell’ospitalità marocchina.
E’ stato difficile convincere i ragazzi ad andar via!
Come prima cena la scelta è ricaduta sull’esperienza tradizionale di cenare in riad. Anche qui la possibilità di scelta tra cenare sul tetto o nel grazioso cortile.
Giorno 2 – Visitare Marrakech con i ragazzi tra cultura e deserto
Madrasa di Ben Youssef
Sveglia di buon’ora per raggiungere la Madrasa di Ben Youssef all’orario di apertura, 8:30. La Madrasa era un’antica scuola cronica, punto di riferimento per il Marocco. Le sue 130 stanze potevano ospitare fino a 900 studenti. Le stanze sono molto piccole e affacciano su dei cortili interni decorati, sono molto caratteristici i balconcini.
Il prezzo del biglietto per gli adulti è di 70 dirham, circa 6 euro. Pagamento solo in contanti.
Essere arrivati così presto presto ci ha permesso di scattare anche delle bellissime foto senza folla.
Palazzo El Bahia
Tappa successiva della giornata Palazzo El Bahia, costruito alla fine del XIX secolo con lo scopo di creare il palazzo più maestoso di tutti. Con le sue 150 stanze che si affacciano su giardini e cortiletti è davvero affascinante. Da non perdere l’harem delle 4 spose e delle 24 concubine di Abu Bou Ahmed, il visir che portò il palazzo al suo massimo splendore.
Consiglio di visitare il palazzo con calma per apprezzare i giardini, le decorazioni delle stanze e gli splendidi soffitti decorati.
ll palazzo El Bahia è circondato da bellissimi giardini lussureggianti, che offrono un’oasi di tranquillità nel cuore della città . I giardini sono adornati con alberi d’arancio, palme, cespugli di rose e una varietà di piante esotiche, creando un ambiente incantevole e pittoresco.
Il biglietto per gli adulti è di 70 dirham, circa 6 euro. Pagamento solo in contanti.
Palazzo El Badi
Costruito alla fine del XVI secolo dal sultano saadiano Ahmad al-Mansur, era una volta rinomato per la sua grandiosità e opulenza. Il nome “El Badi” si traduce in “L’Incomparabile” o “Il Meraviglioso”.
Originariamente composto da giardini sontuosi, padiglioni e una grande piscina, il Palazzo El Badi era adornato con materiali di pregio, tra cui marmo, oro e gemme preziose. Simboleggiava la ricchezza e il potere della dinastia saadiana durante il loro regno.
Tuttavia, nonostante il suo antico splendore, il palazzo cadde in rovina dopo la caduta della dinastia.
Nonostante il suo stato di rovina merita una visita. I vasti cortili del palazzo, le mura imponenti e il labirinto intricato fornisce un’affascinante visione del passato reale del paese.
Non dimenticate di guardare all’insù alla ricerca delle cicogne e dei loro nidi.
Tombe saadiane
Il complesso delle Tombe saadiane è noto per la loro bellezza architettonica e per le decorazioni elaborate che adornano le tombe stesse e i loro cortili circostanti. Le tombe sono decorate con mosaici finemente lavorati, intarsi di legno, stucchi elaborati e calligrafia arabesca. Queste tombe sono un complesso sepolcrale che ospita i resti di vari membri della dinastia saadiana, una delle dinastie più significative nella storia del Marocco.
Abbiamo raggiunto questi luoghi prima dei grossi gruppi e siamo riusciti a fare tutto in mattinata.
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Noi fanciulle desideravamo fare un piccolo tatuaggio all’henne e abbiamo scelto un grazioso locale dove pranzare e affidarci, in tutta sicurezza, alle mani esperte delle nostre abili decoratrici
Rientro in Riad per cambiarci e partire per l’esperienza nel deserto di Agafy.
Giorno 3 – souk, koutubia e..
Stamattina mi sono data alla pazza gioia con lo shopping! Ho trovato di tutto: spezie che profumano da lontano, terracotte coloratissime, sandali che sono un amore e borse in pelle da far girare la testa, per non parlare di saponi e profumi! Ce n’è per tutti i gusti!
Piacevole anche la visita dei giardini segreti, situati vicino alla Medina, il Secret Jardin è un’oasi verde nascosta dietro mura alte. Questo giardino offre tranquillità e frescura lontano dal caos della città , con alberi secolari, palme, fontane e una varietà di piante esotiche. È un luogo ideale per una passeggiata rilassante e per godersi la bellezza della natura.
All’interno è possibile sostare al bar per una pausa rilassante.
Biglietto di ingresso, 100 dirham pagabili con bancomat.
Tappa in un riad consigliato dalla Guida per un tè alla menta e un caffè alle spezie.
Da non perdere la Koutubia, la moschea è rinomata per la sua maestosa architettura islamica, con il suo minareto alto 77 metri, caratterizzato da decorazioni geometriche in stile moresco. Il minareto è visibile da molte parti della città e rappresenta un punto di riferimento iconico per Marrakech.
Anche se la moschea non è aperta ai non-musulmani, è comunque possibile ammirarne la bellezza dall’esterno. Soffermatevi ad ascoltare il richiamo del muezzin ai fedeli, per ricordare loro la preghiera.
Pranzo in piazza Jemaa el-Fnaa in un ristorante ristorante con terrazza panoramica per vivere l’atmosfera cittadina! Consigliatissimo. Sono tantissimi i ristoranti tra cui scegliere, oltre al menù consiglio di prestare attenzione, durante la scelta, alla presenza di tende parasole od ombrelloni.
Cooking class
Che meraviglia è stata trascorrere il tardo pomeriggio immersi nei profumi e nei sapori della cucina marocchina! Il corso di cucina non è stato solo un’opportunità per imparare a preparare deliziosi piatti tradizionali, ma è stata un’avventura culinaria che ha saputo regalarci momenti speciali, di condivisione e apprendimento. I ragazzi erano entusiasti di mettere le mani in pasta e di scoprire nuove ricette, un ricordo che sicuramente porteremo nel cuore per molto tempo.
Li ho visti davvero coinvolti e divertiti. Ripeteremo sicuramente questa esperienza.
Giorno 4 – Jardin Majorelle
Dopo una bella colazione, ci siamo fiondati ai giardini Majorelle, ricordati che ora i biglietti si acquistano solo online! I giardini non sono proprio in centro, quindi dipende un po’ da dove si trova il tuo hotel, ma in genere con una passeggiata o un saltino in taxi ci arrivi tranquillo. Noi in mezz’oretta li abbiamo raggiunti attraversando la porta della città a piedi.
Non è necessario stampare il biglietti, è sufficiente mostrare i QR code all’ingresso.
I Giardini Majorelle furono creati nel 1924 da Jacques Majorelle, un pittore francese che si stabilì a Marrakech nel 1919, furono poi aperti al pubblico nel 1947.
Nel 1980 furono acquistati dallo stilista Yves Saint Laurent. All’interno dei girdini è possibile visitare anche il museo dedicato ad Yves Saint Laurent che sfortunatamente era chiuso per un allestimento nei giorni di nostra permanenza in città ! Un peccato perchè ad Alice, appasionata di moda, sarebbe piaciuto tanto.
Sempre ad un costo aggiuntivo, come per il museo di YSL, è possibile visitare il museo sulla cultura berbera.
Ho adorato il blu ed il giallo con cui erano intonacati i muri, decorati i vasi e le porte. Pur non essendo botanica ho trovato affascinanti anche alcune piante, la maggior parte sono davvero alte e maestose.
Anche qui consiglio di prenotare l’ingresso in uno dei primi slot orari disponibili per evitare la folla.
Orari e tariffe
Il Giardino Majorelle è aperto tutti i giorni, dalle 8:30 alle 18:00.
Ultimo ingresso alle 17:30.
Il Museo Pierre Bergé delle arti berbere è aperto tutti i giorni,
dalle 9:00 alle 17:30. Ultimo ingresso alle 17:00.
Biglietto intero: 155 Dhs
Cittadini marocchini e residenti stranieri in Marocco: 75 Dhs
Studenti marocchini: 40 Dhs
Studenti internazionali: 80 Dhs
Abbiamo raggiunto la Medina per seguire un itinerario proposto dalla Guida tra i souk, alcune strade le avevamo già percorse altre no. Pranzo al Café des epices, (sempre con terrazza panoramica) prima di partire per l’aeroporto per le ore 14:00. Raccomando di partire per tempo, i controlli sono minuziosi e le carte di imbarco si ritirano ai banchi del check in/ consegna bagagli.
Visitare Marrakech con i ragazzi , 6 motivi per partire.
Visitare Marrakech con i ragazzi dedicandogli quattro giorni è l’ideale, ti permette di esplorare la città così come i dintorni!
Ci sono almeno 6 motivi per visitare Marrakech con i ragazzi:
- Esperienza culturale: Marrakech offre un’esperienza culturale unica con i suoi mercati affollati (come la famosa piazza Jemaa el-Fna), i souk, e i palazzi storici come il Palazzo Bahia. I ragazzi possono imparare molto sulla cultura marocchina, sull’artigianato locale e sulla storia della città .
- Avventura e attività : Ci sono molte attività avventurose che possono coinvolgere i ragazzi, come un giro in cammello nel deserto, escursioni nelle montagne dell’Atlante o persino corsi di cucina tradizionale. Queste esperienze offrono non solo divertimento, ma anche opportunità di apprendimento pratico.
- Architettura moresca: Marrakech è ricca di architettura moresca mozzafiato, con i suoi maestosi palazzi, moschee e giardini. Questo può essere un’occasione per i ragazzi di apprezzare l’arte e l’architettura islamica e comprendere la storia della città .
- Gastronomia: La cucina marocchina è famosa per la sua varietà di sapori e piatti tradizionali. I ragazzi potrebbero avere l’opportunità di assaggiare cibi nuovi e imparare di più sulla cultura culinaria del Marocco.
- Insegnamento del rispetto e della diversità culturale: Viaggiare in un paese con una cultura diversa può aiutare i ragazzi a sviluppare un senso di rispetto e comprensione per le culture diverse. Attraverso l’interazione con la gente del posto e l’esperienza di nuove tradizioni, possono imparare a essere più tolleranti e aperti di mente.
- Avventura nel deserto: Marrakech è vicina al deserto del Sahara, e un’escursione nel deserto può essere un’esperienza straordinaria per i ragazzi. Dormire in tende berbere, osservare il cielo stellato e vivere la vita nel deserto possono essere momenti indimenticabili. Con poco tempo a disposizione si può optare per un tour di mezza giornata nel deserto di Agafy.
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Per noi è stato un immergersi completamente nella cultura locale, ed è per questo che vi suggerisco di concedervi il lusso di un rilassante hammam, dove potrete sperimentare la tradizionale ospitalità locale e allontanare lo stress del viaggio.
Inoltre, per arricchire la vostra esperienza, vi invito a considerare un pranzo o una cena su uno dei tanti rooftop affacciati sulla piazza. Si tratta di una scelta incantevole che non solo vi offrirà dei sapori unici, ma anche una vista spettacolare che vi lascerà senza parole e farà da sfondo a ricordi indimenticabili. L’atmosfera della piazza è magica, osservandola da lontano si nota la frenesia di venditori, incantatori di serpenti, taxisti indaffarati, tutto questo lo si osserva a distanza godendosi un momento rilassante degustando buon cibo ed una bevanda fresca.
In breve, visitare Marrakech con i ragazzi offre un’opportunità unica per l’apprendimento culturale, l’avventura e lo sviluppo personale, oltre a creare ricordi divertenti per tutta la famiglia.
Il nostro day by day lo puoi scoprire nelle storie in evidenza su Instagram.
Marrakech mi piace sempre molto, ci sono già stata ma ho riletto con piacere tutte le principali attrazioni mi hanno riportato ai colori e agli odori di questa bella cittÃ