CANADA

Dormire nella casa sull’albero in Canada

Casa sull’albero Canada

Dopo aver dormito nella casa sull’albero in Piemonte non ci siamo fatti scappare l’occasione di dormire un’altra volta nella casa sull’albero anche in Canada durante il nostro on the road nella parte orientale del paese.

Abbiamo scoperto la casa sull’albero del tutto casualmente nel paesino di  Sacré-Coeur che dista circa mezz’ora di auto da Tadoussac nel fiordo del Saguenay in Québec. Tappa inclusa nel nostro itinerario.

Questa zona è molto nota per il passaggio delle balene durante il periodo che va da maggio ad ottobre. La struttura, Canopee lit, è immersa nel bosco ed a pochi passi dal fiordo.

Ci sono alcune casette  per due persone utilizzabili nel periodo estivo, cinque bolle sempre per due ospiti ed infine le casette quattro stagioni usufruibili per l’intero anno e  adatte per quattro persone.

Queste ultime hanno al loro interno un angolo cottura.

Alcuni alloggi sono sostenuti da una struttura portante ed altre casette  sono delle palafitte.

La struttura è naturalmente eco friendly, l’acqua non è potabile ma è presente un boiler che la riscalda, il wc è a secco.

Sapete cosa significa? Non c’è acqua ma un sacchetto biodegradabile che raccoglie il tutto. In dotazione segatura  e una polvere biodegradabile al lime assorbi odore.

Nella nostra casetta, la Tremblant,  che somigliava ad una palafitta era presente  la corrente ma ci hanno fornito una torcia da utilizzare la sera  per rientrare alla casetta.

Per le sistemazioni che non prevedono l’angolo cottura c’è la possibilità di usufruire di una cucina comune e di un frigorifero nella zona reception.

Dinnanzi alla reception c’è un ampio spazio verde con giochi per bambini dove saltare e arrampicarsi.  Momento immancabile con i bambini visti i giochi!

Al mattino viene servita la colazione in un cestino metallico contenente: pane, scones , yogurt e granola. Nella casetta avevamo a disposizione l’occorrente per preparare una bevanda calda.

La sera abbiamo raggiunto la struttura verso le 19  a causa di alcuni imprevisti  e ci siamo fermati in paese a fare un po’ di spesa. Non sapendo cosa avrei trovato a disposizione e per accontentare anche i bimbi abbiamo preso una scatola di pasta Barilla, non scherzo e non era neppure costosa, ed un ragù pronto in barattolino!

Sapendo che l’acqua non era potabile ne abbiamo presa a sufficienza per poter cucinare, per scrupolo l’ho utilizzata anche per far lavare i dentini ai bimbi. Ci siamo organizzati in modo da avere solo due piccoli bagagli da scaricare dovendo raggiungere le casette a piedi dal parcheggio.

In orario di check in le valigie vengono portate direttamente in stanza dallo staff ma noi abbiamo fatto un po’ più tardi.

Abbiamo cenato sotto le stelle  illuminati da una piccola lampada e dalla luce di una candela  tra i suoni della natura. La temperatura a fine agosto era fresca e la notte siamo stati bene coperti con un piumino leggero.

L’indomani abbiamo apprezzato la colazione salutare osservando la rugiada e la rigogliosa foresta che ci circondava.

Abbiamo passeggiato nel bosco e scovato qua e là le varie “stanze”.

L’esperienza della casa sull’albero al Canopee Lit è stata molto diversa dalla precedente. Ciò che vi consiglio è, quando avrete occasione, di provare le diverse case sull’albero che incontrerete per la vostra strada.

Saranno una diversa dall’altra ma sicuramente ne conserverete un bel ricordo che sarà unico per ogni esperienza.

Vi auguro e mi auguro di trovarne tante altre!

Oltre alla casa sull’albero ci siamo innamorati durante il viaggio in Canada anche della casetta sul lago nel parco nazionale di Mont Trembant di cui vi parlerò a breve.

Il contatto con la natura e la bellezza di questi luoghi sono davvero unici e li conserveremo nel cuore.

 

17 thoughts on “Dormire nella casa sull’albero in Canada

  1. Avevo letto il tuo articolo sulla casa sull’albero in Piemonte e mi ha incuriosito anche quella del Canda. Non so se mi troverei molto a mio agio.. però deve essere divertente soprattutto per i bambini e tu riesci a trovare sempre stimoli bellissimi

  2. Completamente immersi nella natura in una sorta di chalet privato! Queste case sull’albero sono più caratteristiche e simpatiche di quanto si possa immaginare. Avete fatto bene a replicare anche in Canada!

  3. Mi piacerebbe molto trascorrere una notte in una casa sull’albero, così come mi piacerebbe molto tornare in Canada, un Paese davvero meraviglioso!!!

    Ho letto della casa sull’albero in Piemonte e credo proprio che un giorno la proverò 🙂 deve essere proprio un’esperienza particolare!!

  4. ADOROOO! Bellissima iniziativa. Adoro le case di legno nel bosco e credo che l’atmosfera canadese non abbia davvero eguali!! Lo faremo anche noi appena ci sarà l’occasione!

  5. Ma che spettacolo! Ho letto di questa nuova tipologia di sistemazioni, ma non l’ho mai provata. Mi piacerebbe tanti! E anche la colazione, vista dalle foto, non sembra per niente male 😉

  6. Insomma vi state deliziando quest’anno con queste case tra gli alberi! Io non vedo l’ora di provare a fare questa esperienza, ma preferisco la tua proposta italiana. Mi sono proprio innamorata di quella casetta tra le foglie, e del cestino da pic nic stracolmo di bontà! Ciò non toglie che se riuscissimo ad andare in Canada, d’estate, non terrò a mente questa opzione.

  7. Il sogno della mia infanzia (mai realizzato) era poter avere una casetta sull’albero tutta mia. Intimità di tana, immersione totale nella natura, suoni, odori, luce filtrata dalle chiome verdi. Vorrei provare questa emozione.

  8. Che bellezza. Vi invidio molto. Anche a me piacerebbe fare un’esperienza simile. Da quello che si percepisce è che è un vero contatto con la natura, senza rinunciare al confort di una casa e di un tetto sopra la testa. Sbaglio?

  9. Un’esperienza molto bella che permette di stare a contatto con la natura. Certo bisogna avere spirito di adattamento perché siamo abituati a troppi confort e magari la casetta potrebbe sembrare molto spartana.

  10. Pensa che sono stata la prima (italiana) a trovare e a raccontare di Canope Lit! Quando l’ho segnalata all’ente con cui collaboravo non la conoscevano! Molti hanno poi preso dal mio racconto. Ho anche intervistato i proprietari la storia ha dell’incredibile così come rimane unica una notte in quella struttura.

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