Scopri cosa vedere a Samarcanda in 1-2 giorni; una delle città più antiche del mondo, una tappa imperdibile per chi vuole esplorare la storia e la cultura dell’Asia Centrale. Tappa iniziale del nostro viaggio in Uzbekistan.
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Noi siamo arrivati in piena notte, abbiamo raggiunto l’hotel e riposato prima di cominciare la visita della città . Avevamo a nostra disposizione 2 giorni pieni. Il primo giorno abbiamo pianificato un corso di cucina e, oltre a passeggiare tra le strade della città , rimanere a bocca aperta davanti ai monumenti storici, abbiamo fatto sosta al Bazar di Siab, il vivace mercato vicino alla moschea per ammirare spezie, dolci e prodotti tipici uzbeki.
Il secondo giorno invece abbiamo visitato la città con la guida in italiano dalle 9:00 alle 17:00 circa al costo di 60 € totali. Non è stato facile decidere cosa vedere a Samarcanda, sarebbe stato molto bello anche esplorare i dintorni ma se avessimo avuto qualche imprevisto con il volo ci sarebbe saltato il programma.
Samarcanda ha una storia che risale a oltre 2.500 anni. Fondata intorno al 700 a.C., divenne un centro di commercio cruciale lungo la Via della Seta, collegando l’Oriente e l’Occidente. Conquistata da Alessandro Magno nel IV secolo a.C., e successivamente da Tamerlano nel XIV secolo, Samarcanda prosperò come capitale culturale e scientifica. Sotto il dominio di Tamerlano e dei suoi successori, la città si arricchì di monumenti iconici, come Registan Square e il mausoleo Gur e Amir, divenendo un simbolo dell’architettura islamica e dell’eredità culturale dell’Asia Centrale.
Non è facile selezionare e decidere cosa vedere a Samarcanda, è una città con un patrimonio notevole. Non mancano neppure i parchi dove passare un po’ di tempo in relax.
Cosa vedere a Samarcanda, i suoi monumenti
Il Mausoleo di Gur-e-Amir è la tomba monumentale di Tamerlano, noto a Samarcanda come Amir Timur, il grande conquistatore e fondatore dell’Impero Timuride, ed è uno dei capolavori architettonici di Samarcanda. Costruito nel XV secolo, il mausoleo è riconoscibile per la sua cupola azzurra e le intricate decorazioni in mosaico. Ospita anche le tombe dei discendenti di Tamerlano, tra cui Ulugh Beg. Questo luogo non solo è un simbolo della potenza e della cultura timuride, ma è anche uno dei siti più sacri e affascinanti della città .
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Registan Square è il cuore storico e culturale di Samarcanda e uno dei luoghi più iconici dell’Asia Centrale. Questa piazza straordinaria è circondata da tre madrase: Ulugh Beg, Sher-Dor, e Tilya-Kori, famose per le loro facciate decorate e l’architettura islamica di straordinaria bellezza. Costruite tra il XV e il XVII secolo, le madrase sono coperte da piastrelle colorate, mosaici e iscrizioni in arabo, simboli della magnificenza della città lungo la Via della Seta.
Oggi piazza Registan è un simbolo della storia di Samarcanda ed è spesso animata da spettacoli e celebrazioni. Noi abbiamo incontrato decine di sposi intendi a fare il loro servizio fotografico, turismo estero e turismo locale.
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La sera alle ore 20 c’è uno spettacolo di suoni e luci, gli orari variano in base alla stagione. Chiedete conferma.
Moschea di Bibi-Khanym è uno dei simboli storici di Samarcanda, costruita nel XV secolo per ordine di Tamerlano e intitolata alla sua moglie preferita. Considerata una delle moschee più grandi dell’epoca, la sua struttura imponente e le decorazioni in piastrelle blu e mosaici riflettono l’architettura timuride. Nonostante sia stata parzialmente distrutta da terremoti e restaurata nel XX secolo, la moschea rimane uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della città , simbolo dell’opulenza dell’antica Samarcanda.
Shah i Zinda, è un complesso di mausolei sacri a Samarcanda, risalente principalmente al XIV e XV secolo. È noto per la bellezza dei suoi dettagli in ceramica blu e mosaico, che decorano le tombe di nobili e figure religiose legate alla famiglia di Tamerlano. Tra le tombe più venerate, si trova quella di Qusam ibn-Abbas, un cugino del profeta Maometto. Questo luogo è considerato sacro ed è uno dei più suggestivi e fotografati dell’Asia Centrale.
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Il mio luogo preferito della città .
L’Osservatorio di Ulugh Beg, costruito nel XV secolo, è una delle prime strutture astronomiche del mondo, situata a Samarcanda. Fondato da Ulugh Beg, nipote di Tamerlano e appassionato astronomo, l’osservatorio vantava strumenti avanzati per l’epoca, incluso un gigantesco sestante per misurare la posizione delle stelle. Le osservazioni di Ulugh Beg portarono alla creazione di accurate tabelle astronomiche, facendo di Samarcanda un centro di studi scientifici. Anche se gran parte della struttura è andata perduta, le sue fondamenta e la storia continuano ad affascinare i visitatori.
A Jaipur avevamo visitato un altro importante osservatorio, quello di Jantar Mantar di cui vi racconterò presto.
Samarcanda è stata inclusa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2001.
Il Villaggio Konigil
Abbiamo concluso la nostra giornata con la visita al Villaggio Konigil, situato vicino a Samarcanda, è un affascinante centro culturale dove i visitatori possono scoprire le antiche tradizioni dell’artigianato uzbeko. Qui si produce la famosa carta di Samarcanda, realizzata a mano con tecniche secolari utilizzando la corteccia di gelso. I visitatori possono osservare l’intero processo di fabbricazione e partecipare ad attività legate all’artigianato locale, come la tessitura e la lavorazione della ceramica, immersi in un’atmosfera autentica e rurale.
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E’ un villaggio immerso nel verde, molto caratteristico. Scorre un fiume e l’atmosfera è davvero rilassante.
Tips & consigli
I biglietti di ingresso dei monumenti sono stati fatti tutti in loco, prevalentemente acquistati in contanti, i prezzi sono davvero molto esigui. Non esiste un biglietto cumulativo per la visita.
La prima sera abbiamo cenato al corso di cucina, la seconda al ristorante Emirhan di cui avevamo letto buone recensioni, a nostra volta lo consigliamo, abbiamo mangiato bene. Il ristorante ha una bella terrazza che da sul Registan.
Se avete altro tempo è possibile visitare anche il Museo Afrasiab in cui scoprire la storia antica di Samarcanda, dalle sue origini all’epoca di Alessandro Magno, attraverso reperti e affreschi ben conservati. Da inserire nell’elenco “cosa vedere a Samarcanda 😉 “
A Samarcanda, puoi trovare una varietà di opzioni per dormire, che spaziano da hotel di lusso a strutture più tradizionali. Samarcanda è divisa in due parti principali: la parte storica, dove si trovano i monumenti e i luoghi iconici come Registan e la Moschea di Bibi-Khanym, e la parte moderna, che include quartieri residenziali, negozi e ristoranti. Noi abbiamo alloggiato a circa un chilometro di distanza dal Registan. Ci siamo spostati a piedi e in taxi.
Per i taxi ricordo anche qui di usare l’applicazione yandex.
Trovate l’intero viaggio nelle storie in Instagram.
Un’ultima cosa da aggiungere all’elenco “cosa vedere a Samarcanda” , se avete un giorno in più a disposizione, la città di Shahrisabz, città natale di Tamerlano. Dista circa 80 km da Samarcanda.
Avete fatto un’esperienza di viaggio straordinaria, non facendovi mancare attività locali. Il tuo racconto è meraviglioso e non ti nego che mi ha molto incuriosito. Aggiungo alle mete da vedere per il 2025.
Che meraviglia le tue foto di Registan Square con le tre madrase di Ulugh Beg, Sher-Dor, e Tilya-Kori! Sto rimandando dal 2020 il viaggio in Uzbekistan, quando saltò a causa del covid! Spero di potermi rifare al più presto. Intanto grazie per i tuoi consigli sulle cose da vedere a Samarcanda
Samarcando (e tutto l’Uzbekistan) mi ispira tantissimo e ti ringrazio un sacco per i consigli, soprattutto quelli su dove mangiare!
Non si rifiuta mai di provare un ristorante consigliato!
Sono alcuni anni che vorrei visitare l’Uzbekistan e sicuramente non mi vorrei perdere Samarcanda! Un sogno nel cassetto che prima e poi spero di realizzare e poter mettere in pratica i tuoi consigli
Non è poi così lontana Samarcanda, corri cavallo! 🙂 L’Uzbekistan è sicuramente una tra le mete che ultimamente sto mettendo in calendario e per una ragione o per l’altra non ho ancora realizzato, ma speriamo che il 2025 possa finalmente essere l’anno buono. E Samarcanda ovviamente non può mancare, un luogo mitico, mi terrò il tuo articolo da parte!