èenisola calcidica dove andare
GRECIA VIAGGI

Penisola calcidica, dove andare e cosa fare

Perché visitare la penisola calcidica, dove andare? I motivi sono diversi, sicuramente rispetto ad altre mete della Grecia è sicuramente meno affollata ed una  destinazione low cost.

Ma scopriamo di più sulla penisola calcidica perchè spesso non si sa cosa scegliere o dove andare.

 

calcidica

Come raggiungerla

L’aeroporto più vicino è quello di Salonicco, seconda città della Grecia, da li è possibile raggiungere la penisola con una combinazione di autobus o con un’automobile  a noleggio. Quest’ultima è la scelta migliore poiché vi da la possibilità di muovervi liberamente tra le spiagge e le diverse località.

Morfologicamente la penisola calcidica è formata da tre lingue di terra, la prima Kassandra ospita diversi resort, molto  frequentata da turisti italiani e da coloro che sono in cerca della movida. La seconda: Sithonia, più verde e meno turistica, definita anche più “selvaggia” ed infine  la terza: il Monte Athos: non accessibile ai turisti se non agli uomini in possesso di uno speciale permesso rilasciato su richiesta dalle autorità. Ufficialmente è uno Stato monastico autonomo dotato di uno speciale statuto. Il Monte Athos accoglie una ventina di monasteri ed ha un ricco patrimonio culturale religioso. 

Numerose sono le crociere giornaliere che si fermano in rada per ammirare il Monte Athos e le sue coste.

Penisola calcidica, dove andare tra Kassandra e Sithonia

Non c’è una risposta in assoluto, molto dipende dalle vostre esigenze. Noi abbiamo scelto Sithonia dove, in perfetto equilibrio, abbiamo beneficiato di spiagge tranquille e di calette non rinunciando a diversi servizi come lettini e ombrelloni, beach bar, ristoranti e negozi per un po’ di shopping.

Sithonia offre splendide spiagge libere non attrezzate, piccoli angoli di paradiso  e  spiagge cittadine lunghe e frequentate. Paragonandola alla fama di Kassandra si pensa ad un luogo “sperduto” ma non è affatto così, offre tutti i sevizi di cui si può aver bisogno.

Dove dormire a Sithonia

A meno che desideriate trascorrere la vacanza in un’unica  spiaggia  il consiglio è di scegliere un punto strategico per poterne visitare diverse. Noi abbiamo diviso il soggiorno in due parti. I primi giorni ci siamo fermati a Nikiti mentre per  l’ultima parte della vacanza la base è stata Sarti.

Quest’ultima località è sicuramente più vivace e turistica ma entrambe ci sono piaciute molto. Un alternativa è soggiornare a Toroni che si trova a sud ovest della penisola.

Spiagge

Non siamo riusciti a visitare tutte le spiagge in programma prima della partenza, il motivo è che spesso non ci andava di spostarci a metà giornata e che, del tutto per caso, abbiamo trovato la spiaggia del cuore dove siamo tornati più volte. Eccone alcune:

Nikiti beach: spiaggia cittadina dove ci siamo fermati alcune ore nei giorni di trasferimento o rientrando  nel pomeriggio da altre località. Raggiungibile a piedi dal paese di Nikiti. Prevalentemente attrezzata. Adatta a bambini piccoli per la comodità che presenta.

Koviou beach: al momento della nostra visita stavano predisponendo delle basi per gli ombrelloni, presente un noleggio pedalò. Si parcheggia sul promontorio e si scende a piedi. Un food track fa servizio passando in spiaggia con caffè e bevande. Molto carina, necessario avere un ombrellone per ripararsi dal sole.

Lagonissi beach: spiaggia a pagamento, 5€ a persona (per i bambini non hanno chiesto nulla). La spiaggia è davvero bella e merita assolutamente, consigliabile prenotare il giorno prima. Presenti gazebi, puff e sdraio. Non si può consumere pranzo al sacco ma  è possibile scegliere tra sandwich e piatti più importanti per chi desidera pranzare. Noi non avevamo la colazione compresa nello studios e in spiaggia il caffè freddo era un must, non mi sono perciò preoccupata della consumazione obbligatoria. Bottiglietta d’acqua gratuita.

 

Lagonissi beach penisola calcidica

 

Karidy beach: sabbia bianchissima e massi di roccia. Spiaggia non attrezzata ma con un paio di food truck e qualche sgabello per mangiare qualcosa o bere un drink rinfrescante. Acqua meravigliosa

Kiotary: parte di spiaggia attrezzata con lettini e ombrelloni a pagamento, spiaggia lunga  con parcheggio antistante. Occorre prenotare.

Sarti: spiaggia del paese, adatta alle famiglie per la sua comodità. Ombrelloni e lettini con consumazione.

Kalamitsi: spiaggia attrezzata e non. Alcuni beach bar chiedono solo la consumazione mentre altri il costo del noleggio.
Segnalo la taverna Zorbas dove di mangia con i piedi nella sabbia.

 

kalamitsi beach zorbas

 

Tourkolimnionas: scoperta per caso sbagliando strada alla ricerca della famosa spiaggia di Kilimataria;  è diventata la spiaggia dell’ultima parte di  vacanza. È una piccola baia riparata dal vento che mantiene le acque calme. Presenti due beach bar con relativo parcheggio. Si paga la consumazione. Noi ci fermavamo tutto il giorno mangiando in spiaggia. Sabbia morbida, rocce sul lato. Per raggiungerla cercate Estrella beach bar, vi lascio anche le coordinate  indicate da google maps: 40.03657912780362, 23.999815730189074. Foto sottostante.

Altre spiagge che meriterebbero una visita  sono Toroni e Neas Marmaris. Le spiagge sono tutte molto belle, quelle “fuori città” rimangono le mie preferite. Kiotary, Lagonissi ed “estrella beach bar” non vanno perse!

Il  2021, sicuramente meno del 2020,  è stato un anno un po’ particolare a livello turistico con meno persone che si sono recate all’estero: non abbiamo trovato grande folla se non la sera in centro a Sarti.  Turisti italiani veramente pochi, la maggior parte erano turisti locali, serbi e bulgari. 

 

èenisola calcidica dove andare

Mangiare 

Nelle taverne con circa 10 € a testa sì cena con un  piatto principale ed una bevanda. I prezzi sono leggermente più alti nei locali turistici che si riconoscono a colpo d’occhio, ovunque è esposto il menu per cui non si trovano brutte sorprese. Il pesce fresco ha solitamente il prezzo  al kilo.

Si spazia da insalate, souvlaki, moussaka.. Diverse sono le gelaterie, creperie, etc.
La colazione, se non è compresa nel vostro studios  od hotel può essere fatta in spiaggia ma non mancano neppure panettiere e pasticcerie per un take away o per consumarla a casa.

Di alcuni piatti tipici greci potete leggere anche qui a proposito di cosa mangiare a Creta.

Entroterra

A Sithonia l’entroterra è collinare, le strade sono spesso un sali scendi. Per spostarsi occorre avere l’automobile.

Un paesino molto grazioso, che ospita tra l’altro l’ospedale, è Agios Nikolaos. Il suo centro e’ molto piccolo ed accoglie diverse taverne. Mi ha ricordato molto la Grecia “di una volta” con anziani seduti sulle sedie in paglia a bordo strada, nessun negozio di souvenir e poca gente in giro.

La penisola calcidica può essere abbinata ad un tour molto ampio alla scoperta della “Grecia classica”, noi l’abbiamo abbinata alla visita delle meteore lasciando altre zone per una visita successiva. La Grecia, soprattutto dalla primavera all’autunno, è molto ben collega da voli low cost in partenza da Milano-Bergamo.

Per la vostra vacanza in Grecia consiglio vivamente di valutare la penisola calcidica perché, forse, è un posto che non ti aspetti! Se ancora avete dubbi su dove andare in penisola calcidica  vi invito a pensare: questo mi basta? Se un must della vostra vacanza  sono locali e movida, all inclusive è più indica Kassandra. Non ci siamo stati ma, pre partenza, è stata oggetto di studio approfondito!

10 thoughts on “Penisola calcidica, dove andare e cosa fare

  1. Ammetto di non avere mai valutato la Calcidica come meta. Leggendo il tuo articolo e guardando le foto però penso che sia un’ ottima destinazione estiva. Grazie

  2. Non avevo mai sentito parlare della penisola calcidica sai? Mi hai aperto un mondo… sicuramente le spiagge sono paradisiache e che dire ma risulta intrigante anche la zona dell’entroterra. Assolutamente da tenere in considerazione!

  3. Da amante della Grecia non posso che essere d’accordo con te. La Penisola Calcidica è nella mia bucket list, ma volevo aspettare che la bambina fosse un po’ più grande visto che lo vedo come un viaggio un pochino più impegnativo rispetto alla classica isola greca.

  4. Non conoscevo questa parte della Grecia e mi hai davvero ispirata! Il mare è sicuramente splendido, una meta che forse non molti prendono in considerazione ma io un pensierino… Ce lo farei!

  5. La mia grande passione per la Grecia mi fa desiderare di vederla tutta e prima o poi toccherà anche alla penisola calcidica, intanto sogno leggendo questo articolo

  6. Non sono mai stata in questa parte della Grecia, ho sempre preferito le isole ma mi piacerebbe scoprirla in effetti si percepisce un’atmosfera di autenticità e prezzi davvero da Grecia di un tempo!

  7. Devo dire che le zone meno turistiche della Grecia mi affascinano tantissimo. Non mi sarei mai aspettata che ci fosse anche una lingua di terra monostica non accessibile a chi non ha un permesso. Sithonia però sembra fare al caso mio: già la definizione selvaggia mi piace,

  8. Non ho mai pensato alla Penisola Calcidica come una meta per le mie vacanze anche perché preferisco sempre le mete culturali al mare ma secondo me questa zona può soddisfare sia la mia voglia di scoperta che il meritato relax che ognuno di noi si merita quindi mai dire mai!

  9. Ciao! Per quanto riguarda Kassandra, la movida è a Kallithea per il resto puoi rilassarti tranquillamente. Viviamo due mesi all’anno in quel paradiso. Turisti del nord Europa. Molti greci di Salonicco. A Sthonia perlopiù bulgari e serbi. Italiani tutti sulle solite isole affollate dove MAI ci andrei in estate!
    Alexia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back To Top