ORGANIZZAZIONE VIAGGIARE CON BAMBINI

Viaggiare con bambini: gestire i compiti in viaggio

Libro delle vacanze

Oggi torno con la mia rubrica dedicata  ai bambini ed al viaggiare con loro.  Vorrei  affrontare con voi un argomento che dallo scorso anno mi ha toccato personalmente in più occasioni: i compiti scolastici in viaggio. Capita si vada via nel weekend o anche durante le vacanze che siano pasquali o natalizie ma i bimbi hanno i compiti da svolgere. Come organizzarsi?

Mia figlia più grande frequenta il secondo anno della scuola primaria, la  vecchia “seconda elementare”, direte voi.. cosa vuoi che ci sia da fare.. invece già dallo scorso anno sia durante il week end che in periodi di vacanza più prolungati i compiti fanno capolino. Noi cerchiamo di gestirci così:

Se abbiamo ha disposizione qualche ora a casa prima della nostra partenza tra l’uscita da scuola e l’inizio del viaggio cerco di far fare a mia figlia i compiti che richiedono maggiore impegno da parte sua. Maggior impegno non significa più difficile ma ciò che può comportare più tempo nello svolgimento come colorare o concludere i disegni.

Detto questo partiamo con i libri e affrontiamo gli aspetti principali!

Viaggiare in aereo

Essenziale ricordare che nel bagaglio a mano non è consentito avere un temperino, verrete bloccati  ai controlli e vi costringeranno a lasciarlo. Nel caso partiate con un bagaglio da stiva non vi è alcun problema il temperino infilato lì. Libri  e quaderni assolutamente nel bagaglio a mano, non possiamo correre il rischio finiscano a New York se noi siamo diretti a Tenerife o peggio ancora se stiamo rientrando a casa e l’indomani devono essere sfilati dalla cartella e consegnati all’insegnante!

Il bagaglio a mano ha un peso massimo consentito, tranne alcune eccezioni, ed a volte è a pagamento.

In macchina dovrebbe tutto filare più liscio. Certo non bisogna dimenticarsi lo zaino in hotel 😉

Tipologia del viaggio

  1. Vacanza non itinerante : Se siamo al mare o in montagna è, secondo me, più facile trovare il tempo. Dopo pranzo, prima di tornare in spiaggia o prima di cena quando ormai , ad esempio , la giornata di sci è conclusa e sono rimaste alcune ore libere.
  2. Vacanza itinerante: diventa già più complesso! Sia perché il materiale sarà quasi sempre con noi sia per l’assenza di tempo “morto” da poter impegnare. Durante gli spostamenti? potrebbe essere una buona idea se le condizioni lo permettono come un buon treno ma se viaggiamo su un chicken bus? ( tipologia di autobus preso in Guatemala dove qualche fortunato si sedeva, qualcuno stava in piedi e qualcun altro teneva in mano una gabbietta con i polli)

Detto questo noi dove e come abbiamo fatto i compiti quando non abbiamo potuto farli prima della partenza (o non tutti almeno)?

A Dubai, in hotel dopo la doccia

Alla fermata del tram a Porto ripetevamo la poesia di Carnevale (fotografata sullo smartphone in modo da averla sempre con noi lasciando il quaderno a casa)

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A Ferrara prima di uscire a cena

 

A Iseo ammirando il lago..

 

 

L’elenco si allungherà prossimamente ma anche in questo caso, con un po’ di organizzazione, si cercherà di fare il possibile. quando programmiamo la nostra vacanza dobbiamo tenere a mente che bisognerà destinare uno slot di tempo ai compiti. Non programmiamo a ritmi serrati e ove possibile sfruttiamo i tempi degli spostamenti. Una tabellina o una poesia si possono anche canticchiare facendo un pic nic 😉

Ogni altro consiglio utile è ben accetto! Scrivetelo nei commenti. C’è sempre da imparare.

 

 

 

 

9 thoughts on “Viaggiare con bambini: gestire i compiti in viaggio

  1. Anche noi abbiamo sempre il “problema ” dei compiti in viaggio e sfruttiamo il più possibile gli spostamenti. Per fortuna le maestre di mio figlio ne danno sempre pochi 😅

  2. Noi viaggiamo sempre in periodi di vacanza purtroppo per le finanze ma per fortuna per i compiti!
    In ogni caso facciamo come fai tu! Ritagliamo gli spazi per letture ed esercizi 😀

  3. Premesso che credo che un viaggio sia spesso più istruttivo dei compiti, questi vanno pur fatti e bisogna riuscire a insegnare al bambino a non trascinarseli per un interminabile pomeriggio: più si è rapidi più resta tempo per le cose belle. Tutti I compiti scritti vanno fatti per primi così le cose da imparare oralmente possono essere fatte ovunque negli spostamenti.

  4. Io sono sempre stata fortunata: mio figlio era velocissimo a fare i compiti e cercava di farli tutti sempre prima di partire. Al massimo ci siamo portati dietro il libro per fare un ripassino…

  5. Ottimi consigli, in effetti pur non aavendo figli mi sono ritrovata a dover far leggere un libro per scuola a mia nipote ed eravamo in viaggio. Allora ci siamo organizzate nella lettura mentre si era in piscina o alla sera dopo la doccia. Per il resto, credo che il viaggio in se sia una grandissima lezione di vita.

  6. Un post davvero utile soprattutto tra qualche anno… per fortuna all’asilo non ci sono compiti. E per le vacanze più lunghe cercherò di far fare subito i compiti al mio bambino in modo da essere più liberi in vacanza.

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